A Monteroni di Lecce, dove la Puglia pulsa di storia e tradizione, si erge l'officina di Albino Mello, un maestro del ferro battuto che plasma la materia con passione e virtuosismo.

Un viaggio nel tempo che attraversa le epoche artistiche, dove ogni opera racconta una storia, un'emozione, un sogno.

Le prime creazioni di Albino Mello sono immerse nel fascino barocco, con spirali forgiate e cesellate che riecheggiano la grandeur di quell'epoca. Le sue mani, guidate da un talento innato, danno vita a cancelli sontuosi, ringhiere elaborate, decorazioni intricate che impreziosiscono palazzi e chiese. Ma Albino Mello non si limita a ripercorrere i sentieri del passato.

La ditta Albino Mello nasce all'insegna della tradizione artigianale tramandata da padre in figlio. Tutto ha inizio nel 1949 quando il padre Luigi Mello fonda l'attività. Erano periodi in cui la più semplice operazione fabbrile diventava una sfida con il fuoco. Anni in cui nei laboratori Salentini riecheggiava la fama di D'Andrea (1908-1955) il cui stile influenzava le botteghe salentine dell'epoca. Nel 1987, dopo aver acquisito il diploma alla scuola D'Arte di Lecce, entra a far parte dell'azienda Albino Mello. Fin dall'inizio creatività e sperimentazione diventano parole chiave ma sempre nell'assoluto rispetto della tradizione fabbrile. La sua è un'arte intensa dalle cui mani nascono forme nuove ed eleganti che si sposano con nuovi materiali per creare un design innovativo e personalizzato.